Inserito in un territorio in gran parte collinare, Monteverdi Marittimo è all’interno della Val di Cecina ed è inserito nella zona della geotermia. È il comune geotermico più vicino al mare tanto da essere definito la porta d’accesso tra mare e geotermia.

COSA VEDERE

Il centro storico, tipico e raccolto, con i due importanti edifici religiosi: la chiesa di Sant’Andrea del XIV secolo con la caratteristica facciata in pietra a vista e al suo interno la Madonna col Bambino di Francesco di Valdambrino, databile al secondo decennio del XV secolo e la cappella del Santissimo Sacramento costruita nel 1751 per ospitare la tomba di San Walfredo, con all’interno il Cristo Nero, un crocifisso ligneo datato XIV-XV secolo. Da vedere poi il Museo dei paesaggi che contiene reperti longobardi e informazioni sugli scavi dell'antica badia e i ruderi della Badia di San Pietro in Palazzolo, antico monastero del XII secolo, monumento nazionale. A pochi km c’è la frazione di Canneto, antico castello utilizzato come roccaforte difensiva, oggi un centro storico dove il tempo sembra essersi fermato, arricchito dalla presenza della pieve di San Lorenzo già nota nel 1521. Diversi sono i percorsi bike e trekking (circa 400 km in totale) che si sviluppano sul territorio, anche all’interno della Riserva Naturale Monterufoli e Caselli

PRODOTTI E TRADIZIONI

La cucina locale è basata su sapori genuini e naturali: il vino Tenuta di Canneto IGT, l’olio di oliva di Podere Sassolivo, i formaggi caprini dell’Azienda Agricola Le Ginestre. Le specialità tipiche comprendono carne cotta alla brace, tortelli e pappardelle fatte in casa e piatti a base di funghi. Un’altra specialità di questa zona è la zuppa con scalogni alla Monteverdina fatta con fagioli e numerose verdure insieme a pane raffermo.

EVENTI

Fra le tradizioni più antiche della Maremma particolare rilevanza ha la festa dei Maggerini che si ispira agli antichi riti propiziatori per l’agricoltura. Ogni 1° Maggio poeti estemporanei e Maggerini si esibiscono nei borghi e nelle campagne cantando stornelli tradizionali. Il loro simbolo è il ramo di alloro chiamato Maggio che ornato di limone e tricolore viene consegnato in ogni abitazione come augurio. Nei mesi estivi si tengono invece la Sagra della bistecca fiorentina e il Festival teatrale delle Colline Geotermiche .

Perché Bandiera Arancione:

I centri storici del capoluogo e della frazione Canneto sono tipici, omogenei e raccolti e sono immersi in un contesto naturalistico di pregio, da scoprire con i numerosi percorsi di trekking e bici. La località è vivace con diversi negozi di prodotti tipici e attività di ristorazione. Il servizio di informazioni turistiche è efficace, con il punto informativo dedicato che rappresenta anche una vetrina per i prodotti tipici del territorio. Elsa, ghost visitor TCI