Tra i luoghi sommersi con la creazione del lago Assad, nato lungo l’Eufrate dopo la realizzazione della diga Tabaqa nel 1973, i più grandi rimpianti sono per il centro antico di Maskanah. Era l’antica Barbalissos, un tempo fiorente porto sulla riva occidentale del fiume, all’incrocio di una serie di vie che collegavano l’Oriente all’area mediterranea.
L’abitato attuale è stato ricostruito a sud-ovest del centro antico, oggi sommerso, di cui restava la cinta fortificata con le porte monumentali, all’interno della quale erano le rovine di un pretorio e quelle di numerosi edifici islamici eretti prima della distruzione della città, avvenuta nel XIII secolo a opera dei mongoli. È stato tuttavia portato in salvo l’antico minareto ottagonale in mattoni, alto 28 metri, eretto intorno al 1210 dal sultano al-Malik al-Adil Abu Bakr.