Non è un caso se molte delle celebrità del mondo dello spettacolo internazionale hanno scelto – oggi come in passato – di abitare nelle prestigiose residenze di Central Park West, prosecuzione della Eighth Avenue oltre Columbus Circle, che costeggia il lato occidentale di Central Park. Il fascino degli edifici d’epoca, il lusso e le dotazioni di quelli moderni, l’affaccio sul parco ne fanno una strada residenziale esclusiva. La rassegna inizia con il Trump International Hotel (1 Central Park West), già Gulf & Western Building, adiacente al Time Warner Center. Nel blocco che segue si erge il 15 Central Park West Building, grattacielo di 35 piani costruito (2008) demolendo lo storico hotel Mayflower, e in quello ancora successivo il Century Apartments (25 Central Park West), del 1931. All’angolo con la 64th Street è la sede della New York Society for Ethical Culture, in un edificio vagamente art nouveau del 1910 di Robert D. Kohn, con vetri Tiffany e rilievi scultorei di E. Rumbold Kohn. Più avanti al N. 1 della West 67th Street è il celebre Hotel des Artistes, del 1918, noto per aver ospitato famosi artisti all’inizio del secolo, quali Isadora Duncan e Rodolfo Valentino, e per il suo ristorante Café des Artistes, coperto di affreschi art nouveau. Al N. 99 della Central Park West è la sede della Congregation Shearith Israel, la più antica congregazione ebraica nel America settentrionale, fondata nel 1654 (l’edificio, con colonne corinzie sulla facciata, è del 1897). Sorprendente, al N. 1 di West 72nd Street, è la massiccia costruzione dei Dakota Apartments, movimentato edificio d’appartamenti di Henry J. Hardenbergh (1884), in stile eclettico, con facciata animata da ricca decorazione; il singolare nome gli sarebbe stato attribuito scherzosamente per la grande distanza che all’epoca veniva percepita rispetto al cuore di Manhattan. Tra i ‘grandi’ che vi hanno abitato, Leonard Bernstein, Yoko Ono e John Lennon, che fu assassinato proprio qui di fronte; un altro evento che ha dato fama al Dakota, fu l’essere stato una location per il film Rosemary’s Baby (1968) di Roman Polanski. Più avanti, ai NN. 145-146, svetta uno dei più fotografati edifici a due torri della zona prospiciente Central Park, il San Remo Apartments (1930), di Emery Roth, curato nei dettagli decorativi esterni quanto in quelli interni; vi alloggiarono tra gli altri Rita Hayworth, Dustin Hoffman, Paul Simon. La parata delle residenze d’epoca lungo Central Park West termina con l’edificio di 12 piani chiamato The Kenilworth (al N. 151), del 1908, la cui ricercatezza Beaux-Arts si colloca nella tradizione delle lussuose residenze inaugurata dal Dakota.