È il più noto crocevia (più che piazza) di New York, centro del quartiere degli spettacoli e dei divertimenti, all’intersezione di Broadway con la Seventh Avenue. Possiede un fascino ipnotico e un po’ inquietante per gli schermi parlanti, i neon multicolori e i giganteschi tabelloni pubblicitari che coprono le facciate. All’angolo sud è il cosiddetto One Times Square, edificio di 26 piani a pianta triangolare del 1904, originariamente sede del quotidiano The New York Times, da qualche anno trasferitosi nella Eighth Avenue. Al N. 4 di Times Square si leva il Condé Nast Building, grattacielo di 48 piani degli architetti Fox & Fowle (1999), con pannelli solari in facciata; è uno dei più importanti esempi di architettura a basso impatto ambientale, un volume frammentato e indeterminato che riflette e rimanda l’energia della piazza. Gli stessi architetti hanno replicato il successo di questo edificio costruendo nel 2001 i 32 piani del Reuters Building (3 Times Square). Al N. 5, il Five Times Square (Ernst & Young National Headquarters), premiato come miglior costruzione del 2002, in vetro blu, ha 40 piani e forme asimmetriche e dinamiche. Al N. 7 la Times Square Tower (del 2004) si caratterizza per una serie di zig zag che accentuano la verticalità dei suoi 49 piani. Sul lato occidentale di Times Square, il lotto tra la 43rd e la 44th Street è impegnato dalla torre di 29 piani a forma piramidale del Paramount Building (1501 Broadway), costruito dagli architetti Rapp (1926) originariamente per la Paramount Pictures.