L’area a ovest della Ninth Avenue, affacciata sul fiume Hudson e compresa tra la West 12th e la West 14th Street, era occupata fino a qualche decennio fa da 250 macelli (oggi ne rimane la decima parte). A partire dai primi anni ’90, una progressiva opera di riqualificazione l’ha trasformata nella più recente zona alla moda, popolata da oltre 50 locali, un numero crescente di boutique di tendenza, centri fitness, atelier di fotografi, designer, studi di creativi e architetti. Ma le trasformazioni urbanistiche hanno subito un arresto a motivo della campagna della Greenwich Village Society for Historic Preservation, che nel 2003 ha ottenuto l’inserimento della zona nella lista dei luoghi storici nazionali (National Register of Historic Places). Il pregio del quartiere è destinato ad aumentare anche grazie al recupero e trasformazione in parco del viadotto della High Line e al progetto di respiro culturale dell’insediamento di una nuova sede dello Whitney Museum. L’edificio, commissionato a Renzo Piano e previsto per il 2015, sarà realizzato in un isolato abbandonato tra l’820 Washington Street e il 555 West Street, non lontano dall’accesso più meridionale all’High Line Park.