Il bellissimo edificio in pietra dorata, disegnato da Douglas Cardinal e aperto nel 2004, è la più importante delle tre sedi del NMAI, che fa parte della Smithsonian Institution: la sede più antica è quella di Manhattan, mentre il Cultural Resources Center, destinato a custodire la gran parte delle collezioni e a svolgere attività di ricerca, è dislocato a Suitland (Maryland). Nella progettazione e nell’allestimento grande parte ha avuto la consulenza di architetti nativi americani, che attraverso le ricorrenti simbologie si sono proposti di ricreare un’atmosfera e di suggerire un’esperienza diversa da quelle offerte dai musei di cultura europea, in particolare nella resa del paesaggio. Il nucleo fondativo del museo è la vastissima collezione di George Gustav Heye (1874-1957), circa 800 mila oggetti che rappresentano circa 900 tribù, e in media nel museo del Mall vengono esposti circa 3500 oggetti, ordinati in mostre tematiche, alcune delle quali semi-permanenti. Sarebbe tuttavia limitativo ridurre i contenuti del museo a una rassegna di oggetti; la novità e il vero interesse che il museo riveste risiede nell’intreccio dei diversi aspetti della vita e della cultura di questi popoli, proposto dai curatori partendo dal punto di vista dei popoli stessi.