Dopo un restauro quasi trentennale, all’inizio di questo secolo è finalmente tornata al suo originale splendore questa basilica francescana, che sorge sul luogo di un duecentesco convento dell’Ordine, fondato nel punto dove si sarebbe accampato il santo di Assisi sulla via del pellegrinaggio giacobeo. Il progetto, opera di Francisco Cabezas, data al 1761, ma la facciata è più tarda. La realizzò infatti, secondo il suo gusto classicheggiante, Francisco Sabatini nel 1776 su incarico di Carlo III. All’interno, dominato dalla grande cupola (33 metri di diametro), si segnala la decorazione pittorica della prima cappella sinistra: opera giovanile di Goya, raffigura la Predica di San Bernardino da Siena al re d’Aragona. Nel coro, stalli platereschi provenienti dal monastero segoviano di El Parral, mentre gli stalli cinquecenteschi della sagrestia e della sala capitolare erano originariamente nel monastero di El Paular, vicino a Segovia. Nella quadreria, dipinti di Francisco de Zurbarán.