La collegiata, eretta nel 1622 dagli architetti gesuiti Pedro Sánchez e Francisco Bautista come chiesa del Collegio dell’Ordine, fu cattedrale cittadina dal 1885 fino al 1993, anno della consacrazione della Almudena. L’austera facciata è serrata da due torri incompiute; all’interno è conservata l’urna con le reliquie di San Isidro, patrono della città, e della moglie Santa María de la Cabeza, motivo per cui la chiesa è particolarmente cara ai madrileni. Sorge nel tratto iniziale di calle Toledo, questa lunga via in discesa che si mantiene tra le più caratteristiche del viejo Madrid, benché non possa vantare edifici d’epoca particolari, e che si affolla la domenica di curiosi che vi convergono per frugare tra le bancarelle di El Rastro, il più celebre dei mercati di strada della città. Risalendo invece per calle de la Concepción si fiancheggia il severo Palacio de Santa Cruz, sede del Ministero degli Esteri e anticamente carcere. Tra i migliori esempi di architettura civile della Madrid asburgica, il palazzo fu eretto tra il 1629 e il 1634 con torri laterali e facciata in pietra e mattoni a due ordini di finestre; molto belli, all’interno, i due patii gemelli.