Un intreccio di vie e piazzette traboccanti di storia, arte e mondanità, sbrigativamente chiamato Huertas dai madrileni (dal nome della strada che l’attraversa per intero) e con più eleganza battezzato Barrio de Las Letras in onore di un passato che l’ha visto tenere a balia i padri fondatori del teatro e della letteratura spagnola, di cui calpestiamo, incastonate qua e là a caratteri dorati nella pavimentazione, alcune frasi dalle opere più note. Lo si raggiunge intersecando la trafficata calle de Atocha all’altezza di plaza Jacinto Benavente, per puntare subito su plaza Santa Ana, il luogo che riassume in sé le due anime, aristocratica e popolare, del quartiere.