Costruito tra il 1924 e il 1925 da Secundino Zuazo su commissione della Sociedad General de Autores, con un eclettismo che fondeva elementi barocchi e classicismo, dettagli art déco e neomudéjar, nacque come sala spettacoli polivalente (un primo progetto prevedeva anche una arena all’aperto, sul tetto). Dagli anni ’50 non ha più funzionato come sala concerti ma solo come sala cinematografica. Nel 2006 è stato acquistato dalla Caja Madrid, che ne ha intrapreso un complesso intervento volto al recupero della sua funzione originaria di Auditorium.