Opera di Juan de Villanueva, costruito nel 1789, questo luogo di culto è stato salvato a furor di popolo, nel 1910, dalla prevista e ormai imminente demolizione. Bizzarro il risultato, che vede oggi il retro la chiesa (quello che dà sulla Gran Vía) incapsulato in un edificio, ridisegnato ancora di recente nel 1991, il cui arco di trionfo vorrebbe armonizzarsi con le forme della chiesa, in particolare con le linee dell’abside e della cupola che si vedono dalla strada. L'interno si caratterizza per le sue pure linee neoclassiche, e presenta 14 colonne di granito sormontate da capitelli corinzi. Di fronte, sull'altro lato della Gran Vía, si stagliano le monumentali forme del Círculo Mercantil, di impronta neorinascimentale.