La lunga gestazione della cattedrale, iniziata nel 1789 e ultimata solo alla fine del Novecento con continue modifiche al progetto originario, si traduce in una debole identità stilistica. La sua inusuale orientazione – secondo un’asse nord-sud anziché est-ovest – è dovuta al suo concepimento originario come parte integrante del complesso reale (le facciate della chiesa e della reggia difatti si fronteggiano). Ben più interessante è la cripta, una ‘selva’ di colonne sormontate da capitelli neoromanici istoriati, rese ancor più suggestive dalla studiata illuminazione, che si trova di fronte agli unici resti ancora visibili a Madrid – a dire il vero non impressionanti – della cinta muraria musulmana del IX-X secolo. La Cattedrale venne consacrata nel 1993 da Giovanni Paolo II, dopo che la sua costruzione fu più volte interrotta per modifiche al progetto originario. La visita al Museo consente di salire in cima alla cupola da cui si gode una spettacolare e ravvicinata vista sul centro storico di Madrid.