Splendida fontana che raffigura la dea pagana dell’abbondanza, progettata nel 1782 dall’architetto Ventura Rodríguez su commissione di Carlo III. Si trova al centro della omonima piazza. La fuente de Cibeles, che ne ricorda il mito di ‘grande madre’ (cara ai madrileni, era stata interamente coperta da sacchi di terra durante la guerra civile degli anni Trenta per limitare i danni dei bombardamenti), è oggi messa a repentaglio da uno dei più classici rituali moderni, di indiscutibile sapore neopagano. A partire dagli anni Ottanta è stata infatti eletta dai tifosi della squadra di calcio del Real Madrid a palcoscenico per i festeggiamenti dopo le grandi vittorie, con conseguente rischio di danneggiamenti ai gruppi marmorei, che hanno costretto a più riprese a piccoli interventi di restauro. L’allarme suscitato ha portato nel 2002 – non senza risentimenti tra i sostenitori della squadra - a un’ordinanza municipale che limita l’accesso ai calciatori del Real, che vi accedono da passerelle aeree predisposte per l’occasione per ornare la scultura con maglie da gara e bandiere con i colori sociali.