Un grosso investimento stanziato agli inizi del decennio scorso ha consentito di ricavare all’interno e nei sotterranei del secentesco palazzo Turjak-Auersperg ambienti funzionali alla visita, dando vita a quello che si può considerare uno fra i migliori musei di Lubiana, per taglio e allestimento. La storia antica della città è ricostruita nella parte sotterranea, dove un modello illustra le diverse fasi dello sviluppo urbano: in rosso sono indicate le aree dell’urbanizzazione romana, in blu quelle medievali. Da notare, prima di risalire, un giocattolo del Trecento ritrovato sul fondo di un pozzo: si tratta di una culla con un neonato, sfuggita forse di mano a una bambina. Il percorso cronologico prosegue ai piani superiori e si svolge in un mosaico di vicende che crea un efficace affresco storico. Da segnalare la sala dei Bersagli, allestita in onore alla tradizione del locale circolo di tiro: nato come milizia cittadina al tempo delle invasioni turche, fu per secoli l’associazione più prestigiosa di Lubiana. Uno spazio significativo è attribuito anche alla fabbrica di sigari aperta a Lubiana nel XIX secolo, e chiusa da tempo, grazie alla quale il governo austriaco riuscì a garantire alla città posti di lavoro in un’epoca di crisi, tanto che quella della sigaraia divenne una delle professioni più diffuse. Il museo accoglierà in esposizione anche un importante reperto archeologico: si tratta di una ruota in legno datata al 3350-3100 a.C. che si ritiene la più antica ruota con perno centrale finora rinvenuta.