La prima villa in stile palladiano del Regno fu commissionata nel 1616 a Inigo Jones da re Giacomo I per la moglie Anna, che morì prima che venisse finita; nel 1638 fu completata per la moglie di Carlo I, Maria, che nel 1662 incaricò John Webb di un ampliamento ai piani superiori. L'edificio, che sorge sul limitare di Greenwich Park, divenne nel 1806 una scuola per orfani di marinai. Nel 1937, dopo un restauro, la parte centrale venne adibita a museo marittimo. La splendida Tulip Staircase, prima scala a chiocciola del Regno costruita senza colonna centrale, disegnata da Jones, conduce alla Great Hall, sul cui soffitto erano un tempo nove pannelli affrescati da Orazio Gentileschi e dalla figlia Artemisia, oggi sostituiti da copie. Notevole l'elaborata pavimentazione in marmo. Nelle altre sale al primo piano, dipinti sulla storia di Greenwich e del parco, di personaggi famosi e sovrani dell'epoca Tudor e l'esposizione Art of the van de Veldes, dedicata ai pittori fiamminghi, padre e figlio, che furono ospitati nel palazzo dal 1673. Al secondo piano è la mostra Art of the Nation, comprendente i 200 dipinti di maggior rilievo della collezione del National Maritime Museum: 4000 opere, con la più importante collezione di dipinti fiamminghi e olandesi a soggetto marino. Splendida la Veduta del Greenwich Hospital (1752 ca) di Canaletto.