Città d’arte e di industrie nell’ampia valle del fiume Witham, Lincoln, capoluogo della contea di Lincolnshire, nasce come villaggio celtico, elevato a colonia e fortificato dai romani. Caduto l’impero, divenne capitale del regno anglosassone di Lindsey, passò sotto il controllo danese e poi normanno, durante il quale conobbe un lungo periodo di prosperità grazie al commercio della lana.
Si scorge a miglia di distanza la sagoma della sua maestosa cattedrale (XI secolo), una delle più belle della Gran Bretagna sia per la posizione, in cima alla collina sulla quale si raccoglie il nucleo antico dell’abitato, che per l’armonia delle forme. Svettano nel cielo della cittadina le sue tre magnifiche torri, due sulla facciata e una sulla crociera, alta 81 metri e innalzata tra il 1307 e il 1311.
Nella città alta, raccolta intorno alla chiesa maggiore, si riconoscono le grandiose rovine del Bishop’s Palace (1150) e la graziosa Vicar’s Court circondata dagli edifici del collegio vescovile. Pressoché nulla rimane invece della fortezza eretta da Guglielmo il Conquistatore nel 1068. Si giunge ai quartieri meridionali percorrendo la pedonale Step Hill, incorniciata da case a graticcio, che diventa High Street, la principale arteria cittadina, lungo la quale si incontrano negozi, eleganti edifici e il cinquecentesco High Brigde che attraversa il Witham e porta al porto medievale, Brayford Pool.