Una grande vetrata apre sul lago. Sotto, un piccolo pontile per l’attracco. Il locale sa trasmettere tutta la passione e l’amore con cui è stato pensato e la bella storia che ha alle spalle: quella di Simona, in cucina, e Gabriele, in sala, compagni di scuola che dopo anni si rincontrano, si sposano e aprono il ristorante dei loro sogni. La proposta gastronomica è creativa ma di sostanza, legata alle tipicità del territorio. Una cucina improntata all’esaltazione dei prodotti locali come formaggi, carni e pesci di lago che non lesina qualche tocco orientale: cervo, melograno, radicchio e wasabi, tempura di verdure. Ma anche tartare di Fassona o lumache in tempura di grano saraceno. Gabriele pensa anche alla carta dei vini, fatta di scelte personali e insolite, con attenzione particolare al comparto biodinamico