Celebre è la tradizionale produzione di merletti, ma non bisogna dimenticare che questa cittadina sul fiume Bednja fu dal XVI al XVIII secolo un importante centro di cultura e arte, per la presenza di un antico monastero di Paolini. Il monastero, trasformato in carcere (vi fu rinchiuso anche Josip Broz Tito per la sua attività politica sotto il regno di Iugoslavia) dal 1854 al 2001, anno in cui è ritornato nelle mani dell’Ordine, accolse nel 1503 il primo liceo croato, cui fecero seguito prestigiosi corsi di teologia e filosofia. La gotica chiesa di Sv. Marija fu trasformata nel XVIII secolo secondo il gusto del tempo; chiusa a lungo e molto deteriorata, è stata riaperta al culto e interamente restaurata dopo il 1991. Nell’interno, rivestito di stucchi, si ammirano importanti affreschi del barocco croato, in parte opera del paolino tirolese Ivan Ranger (1700-53), che operò in numerose chiese della cittadina e dei dintorni.