Il più affascinante monumento di Le Puy-en-Velay è senza dubbio la sua celebre Notre-Dame, costruita tra l’XI e il XII secolo, la cui architettura originale mescola influssi orientali e bizantini, evidenti soprattutto nelle cupole ottagonali della navata. Una scalinata monumentale sale alla Cattedrale e dà il tempo di apprezzare la facciata, movimentata dalla policromia data da mattoni in arenaria e pietra vulcanica, in cui si aprono tre portoni d’ingresso, sormontati da tre finestroni sopra i quali si trovano altrettanti frontoni. Veneratissima la Madonna Nera custodita all’interno, copia ottocentesca della statua fatta portare da Luigi VII dall’Oriente e bruciata durante la Rivoluzione. Si ammirano anche affreschi romanici, tra cui un S. Michele Arcangelo di gigantesche dimensioni. Nella sagrestia, in fondo alla navata destra, il prezioso tesoro della Cattedrale. Dal transetto destro si esce sotto il portico del Fur, dominato da un bel campanile ricostruito nel 1890. La Cattedrale di Le Puy-en-Velay è Patrimonio Mondiale dell’Unesco.