Denominato la “soglia della presenza”, questo monastero è la costruzione più famosa di Konya, luogo fondamentale per il misticismo islamico e punto di riferimento per tutti i luoghi di culto fondati in Anatolia, in Egitto e in Siria dall’ordine dei dervisci rotanti. Il complesso, trasformato nel 1926 in Museo d’Arte Islamica, comprende il mausoleo di Mevlâna, coperto nel 1295 da un cono di ceramica verde smeraldo; gli altri edifici risalgono al XVI secolo o sono rifacimenti posteriori. Tutto l’insieme spicca per la raffinatezza delle decorazioni e per la ricchezza dei manufatti esposti; un grandioso sarcofago, appoggiato su un piedistallo e ricoperto da un pesante broccato su cui sono ricamati versetti del Corano, custodisce le spoglie di Gialal ad-Din Rumi, fondatore dell’ordine dei dervisci rotanti. La moschea annessa custodisce tappeti da preghiera e una bellissima collezione di Corani miniati. Da non mancare è la visita alle celle del monastero, oggi trasformate in museo di tappeti anatolici.