Affacciata sulla costa settentrionale di Cipro e incorniciata dai monti Pentadaktylos, Keryneia (nota come Kyrenia e chiamata Girne dai turco-ciprioti) è sorta in una regione di castelli e architetture militari, coltivata e, al tempo stesso, selvaggia e disabitata.
È il principale porto del Nord dell'isola e probabilmente il più autentico porticciolo mediterraneo di Cipro. Sulla sinistra si riconoscono i resti di una torre da cui in passato veniva tesa una catena fino alla torre sul lato opposto, ancora visibile, per proteggere l'accesso al porto. Sovrastato dalla mole severa dell'imponente fortezza, eretta dai bizantini sul luogo di un precedente fortino romano, l'abitato conserva quelle atmosfere estive e vacanziere che si respirano nelle cittadine di mare greche e italiane, con bar e ristoranti lungo le banchine che la sera rivaleggiano nella “cattura” del cliente con pittoresche trovate di marketing.
Percorrendo le stradine che si snodano alle spalle del porto medievale si incontra la Cafer Pasa Cami, moschea seicentesca, e, non lontano, i ruderi della chiesa intitolata alla Panagia Chrysopolitissa, dalle facciate decorate a bassorilievi. Meritano una visita il mercato centrale coperto, su Canbulat sokagi, e il Museo delle Icone.