Una posizione estremamente panoramica per questo castello, costruito dai bizantini a 700 metri sul livello del mare, poi modificato e rafforzato dalla dinastia dei Lusignano (XI-XV secolo). Protagonista in diverse pagine della bellicosa storia del Regno di Cipro, tanto che si racconta che fu proprio davanti a questa rocca che il bizantino Isacco Comneno (sovrano dal 1184 al 1192) si arrese a Riccardo Cuor di Leone, la fortezza venne abbandonata durante il periodo veneziano. La visita del castello, il meglio conservato dei tre nidi d'aquila (gli altri sono i castelli di S. Hilarion e di Buffavento) che dominano la costa settentrionale di Cipro, conduce alla torre sud, vicino alla quale erano le costruzioni che ospitavano i soldati della guarnigione. La parte settentrionale del complesso è la più rovinata: rimangono tratti delle mura e la torre più elevata, dalla quale si poteva comunicare con la fortezza di Buffavento.