In una casa di origine medievale si trova un negozio-laboratorio attrezzato per le visite turistiche dove viene mostrato l’antico procedimento di produzione delle candele. L’edificio ha mantenuto alcuni ambienti originari tra cui la cucina, chiamata nera in quanto sprovvista di una via d’uscita del fumo. Al piano superiore sono raccolte memorie dell’architetto Jože Plecnik che, giunto a Kamnik per motivi di lavoro, conobbe il nonno dell’attuale proprietario del negozio e gli chiese di realizzare decorazioni in cera usando gli stampi che tradizionalmente la gente del luogo impiega per la produzione di pani decorativi di pasta al miele.