Supera pendenze del 7% e offre viste di acque ribollenti, fenditure rocciose che sembrano senza fine e una vegetazione rigogliosa nella quale l'uomo sembra non avere mai messo piede, la pittoresca ferrovia a cremagliera che si arrampica da Diakoftó in queste splendide gole. Tappa d'obbligo è il monastero di Méga Spíleo, incastonato nelle montagne di questo angolo verdissimo di Peloponneso e il cui nome, Grande Grotta, è legato al ritrovamento di un'icona della Vergine in una vicina caverna.