Il nome ricorda l'antica condizione 'insulare' del borgo, soggetto alle frequenti divagazioni dell'Oglio. D'impianto gonzaghesco (1587-90) è la porticata piazza Matteotti dove ogni anno, il secondo fine settimana di settembre, si svolge il tradizionale Palio. Superato l'arco che si apre sotto i portici della piazza, si accede alla via Garibaldi dove la settecentesca parrocchiale conserva affreschi cinquecenteschi. Lungo la strada d'argine a valle del paese si raggiunge Castelfranco d'Oglio, a monte si toccano invece Monticelli Ripa d'Oglio e Villarocca, dove è la settecentesca villa Fraganeschi. Nella frazione San Lorenzo de' Picenardi e nella vicina Torre de' Picenardi sorgono imponenti complessi castellani di revival ottocentesco.