Monastero francescano costruito con l’annessa chiesa Gospa od Milosti (Madonna della Misericordia) nel 1465-71. Il convento aveva anche funzioni pubbliche: qui si trovavano l’ospedale e qui era il pozzo (ancor oggi visibile nel chiostro), che forniva acqua potabile alle navi di passaggio. La chiesa, affiancata da un cinquecentesco campanile, presenta nella lunetta del portale un bel rilievo di Niccolò Fiorentino (seconda metà del XV secolo); nell’interno, opere di Nicola Grassi, Leandro Bassano e tre grandi polittici di Francesco da Santacroce (1583). Del complesso religioso si visitano il chiostro rinascimentale (1489) e le sale adibite a museo, che vanta dipinti di Palma il Giovane, Biagio da Traù, una monumentale Ultima Cena di Matteo Ingoli (1604), oggetti liturgici e un atlante del 1524. È qui conservata anche la polena della nave di Hvar che partecipò alla battaglia di Lepanto (1571).