Concepita dagli architetti (e fratelli) Suomalainen come luogo in cui la religiosità fosse espressione della comunione con la natura, questa originalissima chiesa luterana (1969) è tra le attrazioni più visitate della città. Anziché realizzare la costruzione sulla collina, preferirono scavare il granito di cui era formata l'altura stessa, dando all'edificio una pianta circolare e coprendolo con una cupola quasi piatta, ma dal diametro gigantesco, formata da un filo di rame lungo 23 km avvolto a spirale. All'interno, anziché dipinti e affreschi alle pareti, la decorazione è data dalle venature naturali e della roccia, dalle sezioni e dai colori del granito, che sembra prendere vita quando, nei giorni di pioggia, l'acqua piovana si infiltra e scorre lungo le pareti. La luce penetra invece dagli spazi tra le travi che fanno da ossatura della grande cupola, illuminando una sala interna che, grazie all'eccellente acustica e alla presenza di un ottimo organo, è una frequente sala concerti.