Ospitato nella residenza privata del politico, industriale e appassionato di arte Amos Andersons (1878-1961), espone le opere accumulate negli anni dal facoltoso collezionista. Nucleo centrale e più importane dell'esposizione è costituito da lavori di artisti finlandesi, in gran parte di proprietà di Anderson (pittura, scultura e grafica del XX secolo), ma anche provenienti dalla raccolta dell'architetto Sigurd Frosterus e da quella di Birger Carlstedt, che annovera i primi astrattisti finlandesi. Dipinti italiani e oggetti d'arte svedesi e russi del XVIII secolo danno un sapore più internazionale alla collezione.