Un castello delle fiabe sulla sommità di una collina ricoperta di boschi: è questa l’idea che ci si fa della spettacolare fortezza degli Hohenzollern. Non importa se l’aspetto odierno, in gran parte frutto della ristrutturazione ottocentesca, non conserva più nulla del fortilizio costruito nel XII secolo. Mura, torri merlate, guglie e torrette di vedetta da cui non serve essere bambine per immaginare qualche dama imprigionata in attesa del suo principe azzurro. Il Burg Hohenzollern senza dubbio dà il suo meglio da lontano, avvicinandosi chilometro dopo chilometro sulla strada che, immersa nel verde della collina Schwäbische Alb, arriva sinuosa fino a bastioni del castello. Al di là di questa apparenza fiabesca è esposta la collezione di cimeli di famiglia e di documenti storici della casata, e si visitano la quattrocentesca cappella di St. Michael, per le sue vetrate, e la cappella evangelica che dal 1952 custodisce la tomba di Federico Guglielmo I.