Localizzata nell’Anatolia centrale a circa 150 km a nordest di Ankara, Hattusa fu capitale dell’antico regno ittita.
Risalgono al XIII sec. a.C. le rovine più antiche della cittadella, dove nel corso dei secoli i re ittiti costruirono le loro dimore fortificate e numerosi edifici pubblici. Il sito di Hattusa (l’odierna Bogazköy) costituisce una delle più importanti aree archeologiche della Turchia. In un grandioso scenario di pietra sopravvivono i resti di una città le cui mura si sviluppavano per 6 chilometri. Vi si scorgono ancora fortificazioni, grandi templi e fortezze arroccate sulle rocce circostanti.
La porta dei leoni è una delle opere meglio conservate di Hattusa: dopo aver oltrepassato un passaggio ad arco, appaiono due giganteschi leoni che dovevano agire da deterrente affinché gli spiriti maligni rimanessero lontani dalla città.
Hattusa è sotto la tutela dell’Unesco dal 1986.