Pareti alte fino a 300 metri, una strettoia che in alcuni tratti è larga solo 2 metri. Un vero e proprio taglio netto nella roccia delle Montagne bianche (Lefká Óri), scavato pazientemente nel corso dei millenni dallo scorrere di un torrente. Le gole si allargano, fino ad aprirsi, quando il fiume sfocia nel mare presso il villaggio di Agía Rouméli. Le asperità del terreno e le 4-6 ore di cammino in costante discesa, per una scala in legno e un sentiero a serpentine, non devono scoraggiare chi si trovasse nei pressi di uno dei parchi naturali più belli di tutta la Grecia. Le gole di Samaría (Farángi Samariás) offrono infatti uno spettacolo davvero emozionante, che i meno avventurosi potranno ammirarle dall'alto del belvedere, dopo essersi fermati al parcheggio di Xilóskalo. Chi invece è un buon camminatore e decide di proseguire oltre, scoprirà la bellezza di queste pareti rocciose che sprofondano seguendo il solco scavato dal torrente.