Pur considerando le manie e i frequenti capricci degli inquilini di queste grandiose dimore, può sembrare per lo meno strano che un palazzo venga pensato come a un “microcosmo”. E invece, questo castello barocco (1625-1655) è stato costruito proprio per rispondere a un articolato simbolismo: 4 torri corrispondono alle stagioni, 12 sono i portoni (mesi), 365 le finestre (giorni) e 24 i saloni di rappresentanza (ore in una giornata). Per i meno interessati alle stramberie allegoriche, una visita agli interni del palazzo sarà di sicuro impatto. Di incredibile sfarzo i saloni di rappresentanza, in particolare la Planetensaal, grande sala delle feste ornata di stucchi. Negli altri ambienti, dipinti, salottini di sapore orientale, affreschi con immagini di caccia e giochi, scene dalla commedia dell'arte, dalla storia e dalla mitologia classiche. Nel parco, il Planetengarten (giardino dei pianeti), risistemato all'inglese e popolato da colorati pavoni, i simbolismi continuano, con 7 aiuole dedicate ai pianeti conosciuti all'epoca. Il complesso del castello è oggi una sezione distaccata del Landesmuseum Joanneum, di cui ospita l'antica galleria, la collezione di preistoria, di storia antica e il Lapidarium romano che, allestito in un moderno edificio nel parco, comprende bellissimi mosaici pavimentali da edifici civili e pubblici rinvenuti nella regione, lapidi a bassorilievi e statuaria.