Lo storico centro nella valle del fiume Dreta si sviluppò intorno a un monastero benedettino fondato nel 1140 dal patriarca di Aquileia Pellegrino I. Nel 1461 venne annesso alla diocesi di Lubiana e nel 1473 il papa Sisto IV della Rovere allontanò i monaci, per cui l’abbazia fu abbandonata. Nei primi decenni del XVI secolo il vescovo di Lubiana Krištof Ravbar lo ricostruì come residenza estiva fortificata, e come tale fu usata fino al 1783. La struttura venne in parte distrutta dal fuoco alla fine del XVIII secolo, in parte durante la seconda guerra mondiale. Ne rimangono la chiesa e pochi corpi di fabbrica.