Detta la “madre delle chiese polacche”, la Cattedrale dell'Assunta è il secondo centro spirituale della Polonia dopo Czestochowa. Costruita fra il 970 e il 977 su una collina a ovest della piazza del Mercato, nel 999 accolse le spoglie di S. Adalberto, patrono del Paese, oggi conservate in un preziosissimo reliquiario d'argento a forma di sarcofago. Nel XIV secolo venne ricostruita nelle forme e nelle dimensioni delle maestose cattedrali francesi, ma nei secoli successivi la chiesa venne barocchizzata. I danni dell'ultima guerra furono un'occasione per riportare la Cattedrale all'aspetto gotico originario, conservando però traccia dei numerosi rifacimenti, fra cui la bellissima facciata con frontone seicentesco e le due possenti torri coronate da elmi barocchi. 14 le cappelle che si aprono lungo le pareti delle navate laterali, d'impianto gotico ma rifatte in età barocca; su tutte spicca quella dell'arcivescovo Potocki, con cupola ovale affrescata. Celebre la porta di Bronzo, del 1175, capolavoro del romanico che presenta, entro cornici a motivi vegetali, zoomorfi e antropomorfi, 18 scene della vita di S. Adalberto, affascinanti per la loro vivacità e libertà espressiva.