Antiche leggende circondano la più piccola delle tre piramidi di Giza, che la tradizione vuole costruita per la regina Niticris, sposa dell'ultimo sovrano della VI dinastia. Ad alimentare i racconti di terribili maledizioni contribuiscono il ritrovamento all'interno di resti mummificati di un ladro di età medievale e il naufragio, nel XIX secolo, della nave che avrebbe dovuto trasportare in Inghilterra il prezioso sarcofago in pietra. Dall'ingresso, un basso corridoio conduce alla primitiva camera funeraria, scavata nella roccia a 6 metri di profondità. In questo ambiente furono rinvenuti solo un sarcofago di legno, con inciso il nome di Micerino, e i resti dello sfortunato profanatore. Al centro del pavimento si apre un secondo corridoio discendente che conduce alla vera camera sepolcrale: qui era custodito il grande sarcofago in basalto, perso durante il naufragio della nave inglese al largo delle coste iberiche.