Villaggio dalle regole tutte sue e dall'aspetto pittoresco, qui moto e automobili non hanno grande fama e nemmeno lo spazio per circolare, tanto che per trovare un discreto numero di questi mezzi motorizzati bisogna recarsi in un museo dedicato, l'Histomobil. Le biciclette sono una presenza immancabile come nel resto del Paese, ma a Giethoorn il traffico cittadino è un traffico sull'acqua. Un po' come se ci trovassimo in una minuscola Venezia. Le gondole sono sostituite con barche a doppia prua dette “punters” e rigoroso è il noleggio di questi curiosi mezzi di trasporto anche per i turisti.
Suggestioni e scorci indimenticabili verranno da sé. Complice la fisionomia di questo borgo lacustre, le cui casette sono separate da una fittissima rete di canali scavalcati da ponti in legno a schiena d'asino (i “punters” dovranno pure passare) o da passerelle.