È segnalata a distanza dalle nuvole e dai getti di vapore che si innalzano dalle imboccature dei suoi geyser. Località nota proprio per i celebri fenomeni naturali di origine geotermica da cui prende il nome (“geyser”, dall'islandese “adh geysa” che significa “zampillare”), sono ovviamente questi le sue attrazioni principali di Geysir.
Lo Stóri Geysir è il più noto, menzionato già dalle cronache del XIII secolo, ed è costituito da un'ampia vasca piena d'acqua al centro di un rilievo creato dai depositi delle emissioni. Un tempo in grado di raggiungere altezze superiori ai 70 metri, oggi i getti sono estremamente saltuari, per colpa di manomissioni operate dall'uomo sul condotto di fuoriuscita del vapore.
Di soli pochi minuti (fino a mezz'ora) è l'attesa per vedere in opera lo Strokkur, dal fantasioso nome che tradotto significa “mastello di burro”. Preceduto da sordi rumori e gorgoglii, il getto raggiunge un'altezza compresa tra i 20 e i 40 metri.