Stupendo centro d'arte, Freiberg brilla non solo per la sua vivace vita culturale. È infatti la “città dell'argento”, il centro minerario più antico della Sassonia se si considera che il primo filone argentifero fu scoperto nel XII secolo sulle pendici dei Monti Metalliferi (Erzgebirge). Erano così ricche le miniere, che un decreto imperiale permise a chiunque di scavare il prezioso metallo sulla Montagna libera, da cui deriva il nome della cittadina.
Che questo abbia fatto la fortuna di Freiberg e dei suoi abitanti, molti giunti perché contagiati dalla “febbre dell'argento”, è evidente dalle dimore patrizie sulla piazza di Obermarkt, dagli edifici religiosi e dai maggiori monumenti nel centro storico che parlano di un passato di grande fasto e benessere. Alcune miniere alla periferia dell'abitato, riconvertite in musei storici, consentono di toccare con mano le dure condizioni di lavoro dei minatori e di familiarizzare con l'evoluzione dell'attività estrattiva della zona.