Tre giardini diversi circondano il castello (nel grande stagno pieno di carpe è piacevole andare in barca). Il più antico è il Jardin de Diane, il più protetto del castello e sempre pieno di fiori, che a partire da Caterina de’ Medici fu quello preferito dalle regine. Molto diverso per l’ordine geometrico alla francese e per i grandi bacini d’acqua è il Grand Parterre, dal ’500 il giardino dei re, ridisegnato da Le Nôtre; al di là dello stagno il Jardin Anglais, con la rustica architettura rinascimentale ornata da atlanti detta Grotte des Pins, è percorso da un piccolo fiume che si insinua tra un prato attorniato da pini; in fondo si trova la fontana Bliaud (rifatta nell’800), l’antica sorgente che ha dato nome alla cittadina.