Fu per volere di Francesco I che un piccolo castello medievale divenne una grande residenza reale e un dei soggiorni favoriti dei sovrani. Cinque corti, tutte diverse tra loro, movimentano i percorsi e si alternano tra le costruzioni e i giardini. Nella grande cour du Cheval-Blanc Napoleone I fece il suo ultimo discorso prima di partire per l’esilio nel 1814; nella cour de la Fontaine la statua di Ulisse sembra guardare il padiglione ottogonale creato sotto il regno del re Sole. All’interno lo “stile alla francese” si mescola con lo stile italiano della decorazione inventata da Rosso Fiorentino e Primaticcio: stucchi bianchi e dorati incorniciano i quadri nella galleria di Francesco I e nella sala da ballo di Enrico II e nel Muséè de Napoléon Ier gli oggetti e i mobili sono rimasti come alla partenza dell’imperatore dei Francesi.