La confraternita fu fondata nel 1244 da San Pietro Martire per il soccorso degli ammalati e la sepoltura dei morti in povertà. È ancora in attività.<br>L’edificio fu restaurato da Alfonso Parigi nel 1578, e ristrutturato da Stefano Diletti nel 1781. Ospita un ricco archivio e un piccolo museo, dove dipinti, statue quattrocentesche, terrecotte e arredi liturgici sono testimonianza della generosità dei fiorentini.