Un inno omerico racconta che Demetra, dea della fecondità, vagando in cerca della figlia Core, si fermò a Eleusi e qui accolta dal re. Salvata Core dagli inferi, Demetra decise di ringraziare il figlio del sovrano insegnando a lui e ai suoi sudditi i segreti della coltivazione del grano.
Legato alla vegetazione, al ciclo dei raccolti e a chissà che altro, è ancora avvolto nell'oscurità il rituale del culto di Demetra e Core: si rischiava addirittura la morte se non si resisteva alla tentazione di rivelare cosa succedesse nel corso dei cosiddetti “misteri eleusini”. Un'aura di totale segretezza circondava le pratiche religiose che si tenevano nel santuario, talmente attraenti da sedurre persino l'imperatore Adriano.
Trasformata in centro industriale dell'Attica, assediata dalle petroliere e dallo smog, oggi Eleusi, patria di Eschilo (il primo dei grandi tragici greci), ha perso gran parte della sua suggestione. Visitando la sua area archeologica, sicuramente il “mistero” dei misteri eleusini tornerà a fare capolino tra i ruderi della città antica, riscattandone il fascino.