Segnano lo skyline di questa incantevole cittadina della Bassa Sassonia innumerevoli guglie e torrette. Tra tutte, spicca l’appuntito tetto ritorto della quattrocentesca Westertor, l’unica superstite delle almeno 8 torri che svettavano dall’antica cerchia muraria. Le leggende su questa stramba copertura si sprecano: una girandola male oliata avrebbe portato il vento a torcere la struttura, o ancora il diavolo, scacciato dalle donne della città perché persuadeva i mariti a spendere le loro serate nelle locande anziché a casa, si sarebbe aggrappato tenacemente alla torre prima di sparire.
Favole queste, che aumentano il fascino di un villaggio che ne avrebbe da vendere. Le oltre 500 case a graticcio, insieme al bel Rathaus dalla facciata impreziosita di legni intagliati e reso riconoscibile dalle aguzze torricelle, ricordano che le origini della cittadina risalgono al medioevo. Chiude Markstrasse, su cui si affaccia il municipio, la chiesa gotica di St Cyriakus, ornata dalle statue barocche degli apostoli.