Ospitata nel palazzo dei Rettori è la sezione storico-culturale del Museo di Dubrovnik, con dipinti, ritratti di uomini illustri e di mercanti cittadini (spesso rappresentati come nobili per celare la loro origine borghese), oggetti e documenti relativi alla storia della Repubblica. Gli arredi non sono quelli originali del palazzo, dispersi soprattutto in epoca napoleonica, ma provengono da acquisti e donazioni di nobili famiglie cittadine. Si noti un particolare curioso: quasi tutti gli orologi segnano le 5.45, ora di ingresso delle truppe francesi in città. Le raccolte sono disposte al piano nobile, dove erano le sale di abitazione e di rappresentanza del rettore, arredate con mobili del XVIII e XIX secolo. Tra i numerosi dipinti del XVI-XVIII secolo di artisti italiani e dalmati meritano attenzione le opere di Paris Bordon (Venere e Adone), Mihajlo Hamzic (Battesimo di Cristo; 1509), della scuola di Tintoretto (Sacra Famiglia), di modi di Giorgione (Fanciulla e suonatore di flauto), Francesco Solimena (Apollo e Dafne), Carlo Maratta (Sacra famiglia e S. Filippo). Nel mezzanino sono esposti armi, costumi settecenteschi, pesi, misure (tra cui il braccio raguseo, di 51.2 cm), timbri e punzoni in uso nella Repubblica. Interessanti la collezione numismatica, con monete coniate a Ragusa dal 1305 al 1803, e la raccolta di oggetti e vasi dell’antica farmacia Domus Christi, risalente al XV secolo.