All’ingresso della città antica, è la monumentale piazza che si apre alle spalle della porta Pile. Al centro domina la Velika Onofrijeva fontana, la grande fontana di Onofrio, una delle due (l’altra è in piazza della Loggia) così chiamate dal loro autore, Onofrio de la Cava; fu realizzata nel 1438-44, come serbatoio terminale dell’acquedotto cittadino, nel quale giungeva l’acqua della sorgente del fiume Dubrovacka, distante 12 km dalla città. Sul lato meridionale della piazza è l’ex samostan Sv. Klare (convento di S. Chiara), originario del 1290 ma trasformato nel XV secolo e degradato in età napoleonica, quando fu trasformato in magazzino per munizioni e armeria. Al suo interno, dal 2010 è stata allestita Visia Dubrovnik, rappresentazione multimediale che racconta, con effetti sonori e visivi, 1500 anni di storia cittadina e nazionale. Sul lato settentrionale della piazza sorge la piccola chiesa di Sv. Spas, (S. Salvatore), costruita a ricordo del terremoto del 1520; la sua facciata, piccolo gioiello dell’architettura rinascimentale veneto-dalmata, è ornata di rilievi dei fratelli Andrijic di Cùrzola.