Doveroso citare il bistrot e il bar adiacente che permettono un mangiare più semplice, mentre qui invece siamo nella sala gourmet di questo storico palazzo del centro, con solo tre tavoli, dove lo chef, Cristian Elena, propone il suo menu degustazione. Una serie vertiginosa di piccoli assaggi, presentati con garbo ed effetto, in tante soluzioni differenti di indubbio impatto cromatico. Ma non è solo questione di estetica, i sapori ci sono, decisi talvolta e tanti dall’acido al dolce, dal sapido all’amaro, con tanta montagna e qualche contaminazione marina. Una cucina estrosa, creativa, ricca di contenuti che non annoia anche se il percorso nel complesso è sicuramente impegnativo