Vestigia romane e culto del Sole, case a graticcio, residenze principesche e il più grande open-air museum della Germania fanno di Detmold una località con moltissimo da offrire, tanto dal punto di vista storico e artistico, quanto da quello naturalistico. Capitale del principato dei Lippe-Detmold che abitarono nel rinascimentale Fürstliches Residenzschloss (XVI secolo), risistemato internamente in stile barocco, la cittadina ha origini romane e all'epoca della colonizzazione risale l’Hermannsdenkmal, tempietto sormontato dalla statua di un principe germanico che annientò nel 9 d.C. le truppe romane.
Consente invece un salto indietro nel tempo nella Westfalia di una volta il Westfälisches Freilichtmuseum, il più grande museo all'aperto della Germania (100 ettari). Oltre 100 edifici, tra case a graticcio e laboratori artigianali, hanno dato luogo a un vero e proprio villaggio che si gira a piedi o pittorescamente in calesse, offrendo uno spaccato della vita paesana nella regione dal XV al XX secolo.
Pinnacoli e formazioni rocciose, probabilmente connesse al culto del Sole, danno luogo a un santuario pagano dall’alto valore scenografico e paesaggistico: quello dell’Externsteine.