L'edificio è storico e ben più antico di quanto dica il titolo che si riferisce invece alla nascita dell'osteria. L'ambiente è stato ben ristrutturato e si presenta pulito e confortevole con alcune camere a completamento dell'offerta. Una cucina curata, via di mezzo fra tradizione e innovazione, sia sul versante carne sia sul pesce: gombro marinato all’arancia e coriandolo, pompelmo rosa, formaggio di fossa e salsa amara al Campari; risotto con caciocavallo podolico, zafferano e spezzatino di trippa affumicata alla birra. Il ristorante da ottobre a metà giugno chiude la domenica sera e tutto il Lunedì, mentre da luglio a settembre rimane chiuso domenica e lunedì tutto il giorno