Nell'entroterra orientale del lago di Vico, arroccato su uno sperone tufaceo dei monti Cimini, il borgo ha visto la propria storia cambiare quando papa Giulio II, nel 1504, vendette il feudo al cardinale Alessandro Farnese. Fu così che, sulle fondamenta della preesistente fortezza il Vignola, verso la metà del secolo, costruì il palazzo-fortezza pentagono, uno dei capolavori del manierismo cinquecentesco, con gli splendidi giardini all'italiana che gli fanno corona. In funzione di questa costruzione l'architetto riordinò anche l'abitato aprendo una strada di accesso al palazzo: è l'attuale via Nicolai attorno alla quale si trovano chiese e notevoli edifici cinque-seicenteschi. Il territorio comunale comprende una porzione costiera del lago di Vico, tutelato dal 1982 dall'istituzione di una riserva naturale