Di antiche origini, forse precedenti alla colonizzazione romana, l’abitato ha conosciuto un notevole impulso nell’Ottocento, allorché numerosi catalani emigrati in America vi costruirono ricche dimore in previsione del ritorno a casa.
Segno distintivo dell’architettura di Canet de Mar è il modernismo, soprattutto grazie all’opera di Lluís Domenèch i Montaner, di cui si visita la Casa-museu (visite a pagamento da martedì a sabato ore 10-14, venerdì e sabato anche ore 17-20, domenica ore 10-13.30), frutto della trasformazione, operata dallo stesso architetto tra il 1908 e il 1910, di un edificio preesistente (XVI-XVII secolo), per farne la propria dimora; la masia de can Rocosa, una vecchia fattoria alle spalle della casa, fu adibita a studio. Sempre a Domenèch i Montaner si deve l’aspetto attuale del Castell de Santa Florentina (in riera del Pinar), struttura antichissima, forse risalente all’epoca romana, e adattata dall’architetto modernista al gusto del tempo conferendole forme medievaleggianti. Nel centro della cittadina, molto caratteristico il tunnel alberato che forma il Passeig de la Misericòrdia.